Come riconoscere mobili antichi da quelli riprodotti in un epoca recente

I mobili del passato vengono scelti dalle persone per arredare le proprie abitazioni, strutture alberghiere oppure strutture che ospitano meeting, ma le persone non conoscono bene gli stili e non sanno riconoscere un mobile antico da un falso. In questo articolo vi spiegheremo come evitare di sbagliare e cercare di acquistare il manufatto che soddisfi le vostre esigenze.

    Mobili d'antiquariato autentici

I mobili d'antiquariato più pregiati sono quelli che venivano realizzati dall'ebanista manualmente, senza l'aiuto dei macchinari, il manufatto veniva costruito con tecniche antiche, incastri a coda di rondine e chiodi di ferro artigianali. Oggi il mobile antico viene definito autentico quando non supera il 30% delle parti sostituite e quando gli interventi di restauro vengono eseguiti da un artigiano specializzato che esegui un restauro conservativo evitando di danneggiare il mobile. Oggi i mobili antichi sono definiti mobili di antiquariato quando sono stati realizzati 150 anni fa, quindi il manufatto viene detto antico se è stato realizzato prima della metà dell'ottocento. Gli stili e le epoche ricercati dalle persone sono dal 1700 ad arrivare al 1850, in questo periodo troveremo molti stili di cui: Barocco, Luigi XIV, Luigi XV, Luigi XVI, Impero, Carlo X, Biedermeier. Questi stili vengono scelti dalle persone per un valido motivo, acquistando un manufatto di quell'epoca si ha la certezza che con il tempo il suo valore aumenterà.

                      Mobili antichi in stile                                           

I mobili che sono stati prodotti tra il 1850 e il 1940 non vengono chiamati mobili antichi ma detti mobili della nonna. I mobili costruiti in questo periodo non vengono rifiniti come quelli antichi sono in genere di uno stile rustico con essenze di legno massello e vengono destinate per arredare appartamenti in campagna e del ceto medio. Questo tipo di mobili li possiamo acquistare nei mercatini d'antiquariato o dal rigattiere che tratta questo tipo di stile. 

   Bisogna sapere che i mobili antichi non sono sempre antichi si può trattare di un falso o un mobile riprodotto in stile.

               Riproduzione di mobili antichi in stile                                  

I mobili in stile venivano costruiti dopo la metà dell'Ottocento, non vengono definiti antichi e non hanno lo stesso valore dei mobili antichi, ma hanno un costo sempre notevole poiché costruiti dall'ebanista con la stessa tecnica dei mobili del settecento, tali manufatti vengono rifiniti con essenze di legno pregiate. L'unica cosa importante da sapere è quando si acquista un mobile del genere, l'antiquario deve specificare che si tratti di un mobile in stile riprodotto in un epoca più recente, se sarebbe il contrario allora si tratterebbe di un mobile falso. 

          I mobili falsi venduti per antichi                                        

 Ci sono alcuni tipi di mobili che non sono del tutto falsi, nel senso che vengono costruiti con pezzi rigenerati da altri mobili. Anche un mobile che subisce molti interventi di restauro fatti da una persona non competente comporta un cambiamento dell'autenticità. Molti di loro che hanno riprodotto mobili falsi hanno utilizzato tecniche similari a quelle antiche per far passare i mobili per antichi, lesioni sulle parti lignee, graffi, buchi di tarli, legno crepato, macchie d'inchiostro, serrature danneggiate, impiallacciatura mancante, marmo crepato.

            Riproduzione di mobili antichi o copie                                    

 I mobili vengono detti riprodotti o copie quando le persone commissionano ad un artigiano specializzato la riproduzione di un mobile o che hanno visto in qualche catalogo di antiquariato o perché hanno un mobile singolo a casa viene riprodotto uno nuovo per fare la coppia. Per riconoscere i mobili antichi da quelli falsi bisogna rispettare alcuni particolari: i mobili antichi  venivano costruiti con incastri a coda di rondine e  utilizzavano chiodi di ferro con la testa a goccia, prodotti dall'artigiano manualmente. I chiodi essendo costruiti a mano hanno forme diverse se troviamo chiodi moderni allora si tratterebbe di un falso. 

Un altro elemento importante è la patina, essa non è lo sporco accumulato sulla superficie. La patina consiste in tanti strati di vernice passate sul legno e con il passar del tempo acquisisce luce ossidandosi, facendo cambiare colore al legno. Quando si affida un mobile un restauratore bisogna accertarsi delle sue competenze, perché una persona non competente, rovinerebbe autenticità del manufatto. Anche il colore del mobile ci aiuta a capire se esso è antico, i mobili moderni hanno colori molto accentuati, mentre i mobili antichi hanno essenze lignee che risultano molto chiare. Se davanti ai nostri occhi abbiamo due cassettoni: il primo costruito nel settecento e il secondo riprodotto dopo il novecento, noteremo grande differenza nel colore, inoltre quello antico potremmo notare l'interno dei cassetti di colore differente e saranno leggermente usurati perché saranno stati aperti molte volte. Quello antico potrà avere qualche lesione, qualche tassello di legno cambiato da interventi di restauro mentre il cassettone nuovo lo troveremo in ottime condizioni. Quando si acquista un mobile antico il prezzo è sempre più alto rispetto ad un mobile moderno.

 

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