L'ebanisteria Dolce e Sorrentino ha effettuato il restauro di un prestigioso Monetiere Siciliano in essenza di ebano nero, lastronato in tartaruga e splendidi accessori in ottone. Il fronte del manufatto era inoltre costituito da piccoli cassettini in tartaruga e ornamenti in bronzo. Era inoltre costituito da due antine laterali ad edicola con colonne e figure in bronzo dorato, mentre l'antina centrale ad edicola anch'essa con colonne e figura in bronzo dorato, era quella che celava porticina con chiave per i cosiddetti segreti del mobile antico con cassetti nascosti. Il monetiere poggiava su quattro piedi ebanizzati a spirale.
Il pezzo in questione era caratterizzato da molteplici rotture alla lastronatura in tartaruga, presenza di crepe alla parte ebanizzata e ossidazione ai bronzi di ornamento compatibile con l'epoca e l'uso. Un'attenta valutazione del suddetto mobile ha sancito uno scarso nutrimento dello stesso nel tempo essendo il legno una parte viva, quindi abbiamo proceduto allo smontaggio dei bronzi di colore spento e con residui di polvere accumulati nel tempo. La parte successiva ha riguardato il consolidamento della struttura, fase fondamentale di un restauro (ovvero presenza di crepe, fori di tarli). Poi si è proceduti con il ripristino delle parti rialzate e mancanti in tartaruga ed ebano nero, come potrete notare dalle foto c'è stato bisogno di un notevole intervento sia sui fianchi laterali del mobile mediante la costruzione di tasselli in ebano nero applicati con colla di pesce e in seguito è stato fatto un lavoro certosino per quel che concerne la parte frontale del mobile con il ripristino delle colonnine a spirale in ebano nero e il reintegro della tartaruga che componeva i singoli cassettini.
Precisiamo che in qualità di ebanisteria siamo grati ai nostri antenati che in passato hanno avuto sempre un occhio al futuro, è anche grazie a loro se oggi possediamo un materiale come la tartaruga così pregiata e preziosa da permetterci questo tipo di restauri. Inoltre la tartaruga è un elemento differente dal legno, molto duro ma in alcuni sezioni tanto fragile quindi nel lavorarla bisogna avere una considerevole attenzione. Le fasi successive hanno interessato l'essiccamento della colla, la levigatura e pulizia delle parti in legno e in tartaruga, lo scorrimento dei cassetti e la serratura della porta. In seguito abbiamo eseguito la sverniciatura della lacca arida del monetiere e dove occorreva l'applicazione di piccoli punti si stucco, inoltre le parti ebanizzate e in tartaruga sono state poi nutrite con olio e petrolio e la lucidatura è stata effettuata a tampone. L'intervento finale ha riguardato il montaggio delle parti in bronzo. L'ebanisteria Dolce e Sorrentino è stata particolarmente soddisfatta del lavoro realizzato datosi che il monetiere Siciliano versava in condizioni assai precarie, quindi alla fine ha potuto recuperare il suo antico splendore che lo caratterizzava. Sarebbe opportuno che un mobile antico sia sempre nutrito e che la sua manutenzione venga fatta da una persona esperta, in fondo le basi per la sua conservazione nel tempo sono amore e utilizzo di prodotti e materiali inerenti alla sua salvaguardia.